| �� | Ciao ben arrivati nel mio sito buon divertimento. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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ALLA RICERCA DI NUOVE METE.
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This property was reserved bytau1109on26th Jul 1998 IO HO 31 ANNI E VENGO DALL'ITALIA. |
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| LUCIO BATTISTI IL NOSTRO PASSATO SI ALLONTANA DA NOI DAL MOMENTO IN NASCIAMO,MA LO SENTIAMO PASSARE SOLO QUANDO TERMINA UN DISCO DI LUCIO BATTISTI.C' era una volta ricordate? una intellighenzia che non amava Mogol e Lucio ma tutto sommato non amava troppo nemmeno se stessa. Si considerava sempre al servzio di un qualche fine extramusicale e nutriva a questo proposito pi� di un' illusione. Come se la letteratura si proponesse fini extra-letterari. Velleitaria e patetica, la riduzione della canzone a mansioni di denuncia ha avuto fasi accese durante i Settanta e i primi Ottanta,con il cantautore a pugno chiuso, che mercificava le idee " a' la page" nelle sue minestrine in scatola gradite al palato della Massa impegnata.. La massaia disimpegnata, secondo la critica snob si meritava invece le canzoni "di successo" di Mogol-Battisti; canzonette d'evasione, da cantare aspettando il verde del semaforo. Sembrava spacciato Battisti, tutt'al pi� un ricordo da conservare in una di quelle palle di plastica con la neve finta che sono il trionfo del kitsch plebeo. Invece, a guardarsi in giro, tra i piani attuali del costume di casa si ha l'impressione di un Battisti, pi� presente che mai: qualsiasi tra- sinissione pop rende omaggio, tra applausi da ovazione, al "Genio di Poggio Bustone"; e stato canonizzato da Vincenzo Mollica nel suo inserto televisivo "Per fare mezzanotte"; l'orchestra di Stefano Palatresi si chiama devotamente "Si viaggiare"; l'influenza di Mogol-'Battisti appare grandissima nel personaggio-clou dell'87, il trionfante Zucchero Fornaciali. Eppure Battisti non appare in nessuna classifica di vendita, da quindici anni non mette piede in uno studio televisivo, ne' gli passa per la mente il desiderio di rilasciare un 'intervista. Battisti � latitante dovunque, salvo nei nostro immaginario. Ma qual � il suo segreto? Perch�, oggi, giovanissimi con la faccia da terza media, insieme a fronti stempiate, capelli stretti nella "morsa del gel" e barbe stanche, coltivano un Immaginario affollato di "Una donna per amico" ' Ancora tu o "I giardini di marzo"? Certamente la coppia Battisti-Mogol 'ha posseduto una straordinaria capacit� di metter gi� brani memorabili, un interminabile flusso di canzoni che oggi suonano assolutamente contemporanee, capaci di far scattare i nostri sentimenti, far muovere i nostri piedi, far commuovere i nostri cuori; canzoni in grado di prod�rre,pensieri che restano al centro, semplici e quasi esemplari, facilmente cantabili e infinitamente disperati, popolari ma continuamente sensibili alla Natura Italiana. Un legame' fortissimo. Se un personaggio ha definito quel completo spettro di sogni e bisogni, di passione d amore e di compassione cattolica che � la Natura Italiana, questo � Battisti. Un'intera generazione � diventata grande cantando "29 settembre" e "Non, � Francesca","sposandole" per sempre. La nostalgia, si sa, comincia sempre dalla musica. Il nostro passato si allontana da noi dal momento in cui nasciamo, ma lo sentiamo passare solo quando termina un disco di Lucio' Battisti. E' la profondit� della sua articolazione artistica, cosi' carica di seduzione, di magia, la forza irresistibile di coivolgirnento delle liriche di Mogol, una attrazione che ha permesso a Battisti di trascendere 'un 'epoca, di unire l'Italia di padri e figli, e parlare a noi intimamente oggi come ieri. 27 DICEMBRE 1987
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